STRAGE DI ODESSA, SU WIKIPEDIA SI CAMBIA LA STORIA

Altro tentativo di cambiare la realtà storica, stavolta attraverso le pagine di Wikipedia, l’enciclopedia “libera”, fonte utilizzatissima da ragazzi e adolescenti, il che rende tutto ancora più grave.

Il 2 maggio 2014 per le strade di Odessa si fronteggiano due fazioni politiche, l’una a sostegno del nuovo governo post “Euromaidan” e l’altra a sostegno del separatismo derivante dalla non accettazione del percorso cruento che ha portato alla fine del vecchio governo eletto. Gli scontri in strada sono violenti e alcuni federalisti si rifugiano nella Casa del Sindacato per sfuggire alla violenza.

La storia la sappiamo, ma due giorni fa digitiamo sul motore di ricerca Google la frase “Strage di Odessa”. Il link relativo di Wikipedia si trova lì, in bella vista come sempre, ma qualcosa non va. “Strage di Odessa” è stato sostituito con “Rogo di Odessa”. Entriamo nella pagina del sito e…

In un batter d’occhio si è trasformata una strage ad opera di gruppi neonazisti e nazionalisti ucraini con la presenza di Pravij Setor, in un rogo accidentale forse causato dagli occupanti stessi. Un omicidio di massa che ha visto tra le vittime donne, dipendenti sul posto di lavoro e un ragazzo minorenne, viene ora dipinto come un incendio casuale facilitato dalla struttura stessa dell’immobile (incendio che guarda caso si sviluppò in più punti dell’edificio). Nella nuova versione le parole “neonazisti” e “nazionalisti” non vengono mai usate, sostituite ad esempio da “manifestanti pro-unità”, mentre si usano per gli oppositori le parole “milizie filo russe” o “miliziani pro-russi”. Nella versione precedente trovano spazio le notizie che i neonazisti accerchiarono il palazzo dedicandosi al linciaggio di coloro che cercavano di sfuggire alle fiamme e del fatto che alla fine del rogo si trovarono corpi carbonizzati, un cadavere di donna seviziata e violentata oltre a quello di un’altra donna incinta strangolata con dei cavi telefonici. Nella nuova versione ci si limita a dire che alcuni manifestanti “pro-unità” tentarono di aiutare gli occupanti ad uscire (ci saranno stati anche esseri umani oltre alle bestie umane), mentre altri TENTARONO di aggredire e linciare i sopravvissuti. Nella versione attuale è scritto che la polizia ucraina procedette a diversi arresti, ma le indagini e i procedimenti della giustizia ucraina sono stati particolarmente lenti e lacunosi. Su questo punto riportiamo noi qualcosa, direttamente dal comunicato stampa di Matilde Bogner, Capo della missione di monitoraggio dei diritti umani in Ucraina per conto delle Nazioni Unite, del 30 aprile 2021:

“a Odessa la polizia è stata passiva, perfino negligente non garantendo la sicurezza delle assemblee e dei partecipanti.” – “Le autorità hanno indagato solo sulla cattiva condotta dei “federalisti” durante gli scontri e non sulla cattiva condotta dei sostenitori pro-unità. Abbiamo anche osservato una mancanza di sicurezza per i giudici e altri professionisti legali, minacciati e attaccati da sostenitori pro-unità, che tentano di influenzare le loro decisioni o la loro condotta in procedimenti penali legati agli eventi del 2 maggio” – “I processi non vanno avanti principalmente a causa della mancanza di volontà politica”.

http://web.archive.org/web/20220326141641/https:/it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Odessa

https://it.wikipedia.org/wiki/Rogo_di_Odessa

https://ukraine.un.org/en/126054-7-years-no-answers-what-lacking-investigations-events-odesa-2-may-2014

By SACANDRO

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