ALESSANDRO PAOLONI, CANDIDATO ALLE COMUNALI DI CAMERINO!

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Alessandro Paoloni, candidato nella lista “CAMERINO INSIEME’” del candidato Sindaco Roberto Lucarelli per le prossime elezioni comunali di giugno 2022 a Camerino, risponde alle nostre domande.

Chi è Alessandro Paoloni e perché ha deciso di candidarsi?

Sono nato a Jesi il 9 dicembre 1976. Laureato in medicina e chirurgia nel 2001, ho conseguito nel 2007 la specializzazione in chirurgia generale. Nel marzo 2009 sono stato assunto a tempo indeterminato come chirurgo presso il presidio Ospedaliero di Camerino, dove continuo a svolgere la mia attività. Sposato e padre di due figli, vivo a Camerino dal 2009, dove sono stato raggiunto dopo due anni anche da parte della mia famiglia. Amante della montagna e della natura in generale, in questi anni ho passato gran parte del mio tempo libero praticando mountain bike e trekking negli splendidi territori camerti e del Parco Nazionale dei Sibillini. Ho scelto di mettermi a disposizione della cittadinanza e partecipare a queste elezioni amministrative per sostenere il candidato sindaco Lucarelli e per portare il mio contributo civico alla difesa e al mantenimento del presidio ospedaliero camerte, che in questo periodo storico vive una profonda crisi legata soprattutto alla forte carenza di personale medico, infermieristico e di supporto, annoso problema che affligge l’intero sistema sanitario nazionale.

L’ospedale di Camerino sembra avere un futuro incerto. Bisogna lottare per mantenere e potenziare oppure per riqualificare e riconvertire?

Ad oggi, il futuro del nostro Ospedale non è in discussione. L’amministrazione regionale ne ha garantito il mantenimento dei servizi presenti. Il problema ospedaliero in questo momento storico riguarda tutta la rete sanitaria regionale e nazionale ed è legato alla forte carenza del personale sanitario, medico e infermieristico. La volontà di mantenere e potenziare l’ospedale è testimoniata dai numerosi concorsi per dirigente di primo e secondo livello che sono stati espletati in questi ultimi mesi. Il punto di forza della nostra lista civica è la presenza come candidato del consigliere regionale Gianluca Pasqui facente parte della commissione sanitaria della regione. Sarà infatti indispensabile, per mantenere e potenziare i servizi sanitari offerti dal nosocomio di Camerino, il dialogo con le istituzioni regionali.

Come associazione, nel novembre scorso, proponemmo una mozione per la riapertura della Cardiologia come Cardiologia Riabilitativa, che fu votata all’unanimità dal Consiglio Comunale. Cosa farete in merito?

In questo momento l’u.o. di Cardiologia dell’Ospedale di Camerino è in difficoltà per la mancanza di personale medico. Tale carenza non consente la riattivazione del reparto di degenza ordinaria e pertanto le attività si limitano a quelle ambulatoriali e di consulenza interna nelle possibilità dei pochi medici rimasti. Solo implementando il numero dei medici e ricostituendo una equipe cardiologica efficiente si potrà parlare dei vari progetti come la cardiologia riabilitativa.

Il vecchietto dove lo metto” cantava Modugno. In che modo la prossima amministrazione dovrà farsi carico dei bisogni della terza età?

La nostra popolazione sta invecchiando (fortunatamente) Questo significa che nei prossimi decenni aumenteranno in maniera esponenziale le necessità mediche e assistenziali per la terza età. Questo elemento demografico ribadisce l’importanza di una struttura ospedaliera efficiente e all’avanguardia, in grado di assistere il paziente anziano evitando il disagio di obbligare pazienti e famiglie logisticamente svantaggiati a spostarsi su altri ospedali. Inoltre andranno potenziate tutte quelle strutture sanitarie intermedie come le RSA, le case della salute etcc per l’assistenza dei più fragili. La regione ha chiesto e ottenuto un importante finanziamento (PNRR) per la costruzione di una casa della salute che sarà realizzata a Camerino, gestita dai medici di famiglia e che andrà a coadiuvare il nosocomio cittadino.

Alessandro Paoloni per “Camerino Insieme” Sindaco Roberto Lucarelli

Avete in mente politiche ambientali che possano aiutare anche lo sviluppo economico della città?

Oltre alla già consolidata tradizione dell’en plein air, molto presente a Camerino da diversi anni, sono nate e saranno sostenute anche iniziative legate al turismo all’aria aperta, legato alla natura, ai percorsi naturalistici e ai cammini, religiosi ed escursionistici. Tra le varie iniziative ad esempio, il “Cammino per Camerino” è oramai una realtà consolidata sulla quale occorre ulteriormente investire, che vede ogni anno sempre un maggior numero di partecipanti provenienti anche dall’estero, questa iniziativa infatti è presente in ben due guide del settore, come anche “Il Cammino delle Terre Mutate”. L’obiettivo è anche quello di creare “marchi” turistici valorizzando le nostre peculiarità. La nostra città inoltre vanta una importante infrastruttura green, realizzata dalla Contram in sinergia con gli enti locali. Camerino è stato il primo Comune delle Marche ad inserire nel parco mezzi del TPL un bus completamente elettrico ed è fornita in più punti della città di colonnine per la ricarica elettrica con biciclette elettriche utilizzabili da cittadini e turisti. Lavoreremo per implementare la mobilità green con l’obiettivo di mettere a disposizione di cittadini e turisti anche degli scooter elettrici.

Come intendete favorire le attività sportive e l’associazionismo?

Camerino con i suoi impianti sportivi può puntare anche ad una forma importante di turismo sportivo e legato ai grandi eventi. Lavoreremo al fianco di Unicam e del Cus Camerino per la migliore organizzazione dei Campionati Europei già in programma per il 2023 e il 2025 e affinché la nostra città possa tornare ad essere sede di importanti raduni sportivi a livello regionale e nazionale come lo è stata negli anni passati. Si lavorerà inoltre, nelle giornate di programmazione di competizioni che richiamano a Camerino numerosi appassionati, le rispettive squadre e le famiglie, per offrire delle iniziative parallele nella città. Promuoveremo l’organizzazione di raduni di auto e moto d’epoca. Tutto, senza dimenticare le forme di turismo di prossimità, riscoperte anche a seguito delle nuove esigenze nate dopo la pandemia. Si è sviluppato così, ancora di più, negli ultimi anni, un nuovo modo di viaggiare e il desiderio di nuovi stili di vita più sostenibili e più attenti all’ambiente e alla salute. Il post pandemia, infatti, sta facendo riscoprire il turismo di prossimità e le tante bellezze del nostro Paese a partire dai borghi, dai parchi naturali, dalla montagna; un turismo orientato verso i piccoli comuni delle aree interne, cibo di qualità, attività outdoor, cammini da intraprendere a piedi o in bicicletta. A Camerino esistono oltre 100 associazioni, coinvolgono migliaia di cittadini e sono parte integrante e attiva della vita cittadina. Un incommensurabile patrimoni umano e sociale che rappresenta una enorme ricchezza per la nostra comunità. Le associazioni presuppongono la volontarietà di un’azione che è mirata al bene comune, al senso di appartenenza, alla tutela di valori e tradizioni che vanno preservati e tramandati per mantenere l’identità del nostro territorio. Certi che la logica debba essere sempre quella della collaborazione reciproca, intendiamo gestire “a sistema” le innumerevoli energie presenti lottando insieme per gli stessi obiettivi. Anche in questo senso andrà l’iniziativa di istituire un calendario annuale unico delle manifestazioni, per programmare eventi, iniziative, feste e quanto di altro sapremo esprimere, sempre nell’ottica di collaborazione reciproca. Divideremo per una migliore organizzazione le associazioni in macro-aree a seconda dello scopo sociale delle varie associazioni (es: area sportiva, area sociale, area culturale etc.), incentivando l condivisione delle attività e degli obiettivi e il confronto costante, al fine di creare dei “team” pronti ad operare e ad attivarsi a seconda dell’evento, manifestazione e quant’altro ove sia necessario. Comprendendo l’importanza di formarsi, aggiornarsi e confrontarsi con altre realtà, incentiveremo l’organizzazione all’interno del Comune delle giornate di formazione, aggiornamento e di raggruppamento per i volontari su vari temi, quali sicurezza, ambiente, promozione turistica, cultura, sport e tutto ciò che andrà nella direzione del bene comune e mirerà alla ricostruzione e al mantenimento di quel tessuto sociale che è la linfa vitale della nostra Città. Allo stesso modo, il fare comunità dovrà passare anche per l’incentivazione del percorso di cittadinanza attiva ideato negli anni passati dagli organizzatori di Cortili in Fiore con l’adozione delle aiuole cittadine, come quelle all’interno dei giardini della Rocca Borgesca, ma non solo, e renderlo un appuntamento fisso annuale per la riqualificazione delle aree vocate al verde sul territorio, con il coinvolgimento della popolazione. Continueremo a sostenere il progetto del Quartiere delle associazioni.

Ringraziamo Alessandro per la disponibilità e la pazienza. Buon voto a tutti!

By SACANDRO

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