Domenica sera. Arriviamo in piazza E. Mattei di Matelica in tarda serata e su un grande palco allestito per l’occasione, una show-band ricchissima di elementi, con tanto di ballerini, intrattiene un folto e divertito pubblico con i sempreverdi pezzi di Adriano Celentano. Ultimo atto della serata è l’estrazione di una lotteria di beneficenza: quella di Lulù.
Si! Stiamo parlando di Lulù e il Paese del Sorriso, ancora una volta artefice di un evento da ricordare e di grande utilità. Una “tre giorni” iniziata venerdì 13 settembre e finita domenica 15 settembre, all’insegna di quella solidarietà che dovrebbe caratterizzare ogni comunità. Chi non conosce il progetto di raccolta fondi relativo può leggere uno dei nostri precedenti articoli a questo link: https://itidealia.com/2019/08/29/lulu-e-il-paese-del-sorriso/
Partiamo dall’inizio allora…
Venerdì 13 settembre alle ore 17:30, apre la manifestazione l’incontro di pallacanestro organizzato dalla Vigor Basket Matelica tra le Vecchie Glorie e il Settore Giovanile, alla presenza di un ospite d’eccezione: la delegazione del S.Stefano basket in carrozzina, Campione d’Italia 2018/2019. A seguire, in piazza, i saluti delle autorità, e l’esibizione di Aurora Stronati, finalista del concorso “Mia Martini nuove proposte per l’Europa”. Chiude la serata l’esilarante spettacolo “Cattivissimo Max” di Max Giusti, sul quale, senza togliere nulla a nessuno, vogliamo spendere qualche parola in più…

La presentazione di Maurizio Socci è già bellissima e riportiamo una delle frasi che ci ha più colpito: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono dove erano, ma ovunque noi siamo. Lulù è nei sorrisi di tutti noi, stasera!” Max Giusti ha dato vita a due ore di puro divertimento, con una comicità frizzante, che ha scaldato la piazza nonostante la fredda serata. Uno showman che ha saputo trasmettere alla perfezione l’importanza del sorridere, interagendo con gli spettatori come fosse uno di loro. Il giorno dopo si ricomincia alle 9, con l’evento formativo per le professioni sanitarie che ha come oggetto la comunicazione sanitaria in età evolutiva. Alla stessa ora, ma in altro luogo, la Fondazione Michele Scarponi ci parla di sicurezza stradale e dopo la passeggiata per le vie di Matelica, tutti ai giardini pubblici con l’Associazione Italiana Professionisti del Verde. Sempre ai giardini pubblici il gruppo Protezione Civile di Matelica ha curato la Festa del Volontariato e a cena si mangia asado argentino.
La domenica un sano giro in bicicletta precede il pranzo conviviale e dà inizio a “Un giorno all’Olimpo della magia”, tenutosi al quartiere Zefiro, il quartiere di Lulù. In quest’area è stato allestito un paese minuziosamente colorato e ricco di particolari. Giochi, esperimenti, una succulenta merenda e lo spettacolo di magia tenuto dal “Frate Mago” (Padre Gianfranco Priori), oltre al saggio di fine campus di “Ruvido Teatro”. Ai bambini presenti non serve chiedere di sorridere, perché lo fanno già e qualcuno di loro va pure a redarguire qualche adulto perso in discorsi seriosi.
L’ultima sera l’abbiamo descritta, ma solo in parte, perché dopo l’estrazione riusciamo finalmente a parlare con l’indaffaratissima Adua Rossi, ideatrice del progetto, che con il viso stanco, ma indiscutibilmente soddisfatto afferma: “Lulù e il Paese del Sorriso ha fatto centro! Un’altra volta, per la seconda edizione, ha saputo tirar fuori dalle persone il meglio: sorrisi, voglia di stare insieme e desiderio di lavorare in squadra. Tante persone mi hanno già chiesto come possono aiutarci ancora. Anche questo è un obiettivo di Lulù: riuscire a far nascere nelle persone il desiderio di lavorare insieme, sorridere e divertirsi!” Queste sono le parole di Adua, che con maestria ha saputo guidare molte persone oltre i confini del cuore, riuscendo a coinvolgere più di 80 volontari.
Ci fa piacere aggiungere che il vincitore del primo premio della lotteria ha deciso di lasciarlo come donazione.
Terminiamo con una citazione di Maurizio Socci che abbiamo ascoltato prima della manifestazione: “il sorriso è l’unica curva che raddrizza il mondo!”
by SACANDRO