Arquata del Tronto, devastata dagli eventi sismici del 2016 e costantemente alle prese con i ritardi di una ricostruzione che ad oggi appare ancora come una lontana visione, sembrava destinata a subire un altro colpo al cuore della comunità. La decisione da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale di istituire la pluriclasse per le scuole medie, aveva subito suscitato indignazione tra gli arquatani. L’associazione Arquata Futura è uno dei soggetti che si è mosso con grande vigore, al fine di evitare questo nuovo pericolo, appellandosi a enti e organismi di competenza, quanto lanciando il grido d’allarme attraverso i mezzi d’informazione. Nei loro comunicati si fa riferimento a specifiche norme legislative (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/10/18/16G00205/sg) che consentirebbero deroghe sul numero minimo o massimo di alunni per classe, precisando che quasi tutti gli alunni vivono ancora nelle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza). Apertis verbis ci viene da dire: “ma a queste persone che ormai da 5 anni resistono a due passi dal futuro che si sgretolò dinnanzi a loro, cercando di non far morire questi luoghi meravigliosi, scegliendo di continuare a vivere innaffiando la pianta della speranza che non appassisce neanche di fronte a disattese promesse di burocrati e politici, uno Stato può avere la decenza, se non di migliorarne la vita, almeno di non complicargliela ulteriormente?”

Un nuovo spopolamento di cittadine come quella di Arquata del Tronto può costituire il definitivo impoverimento territoriale che è causa del desistere di altri individui o nuclei familiari a tornare nei paesi a cui sentono ancora di appartenere. Teniamo a precisare, oltretutto, che la scuola in questione è stata costruita grazie alla onlus Fondazione Specchio dei Tempi, attraverso donazioni private con pieno risparmio di spesa pubblica. Abbiamo accolto con piacere la notizia, apparsa nei giorni scorsi sui giornali, che ad Arquata del Tronto non verrà istituita la pluriclasse per le scuole medie cittadine, almeno per il prossimo anno scolastico. Le dichiarazioni rassicuranti, riportate dalla stampa, del Vice Sindaco facente funzioni Michele Franchi ci hanno fatto tirare un sospiro di sollievo, ma qualcosa sembra essere andato storto, perché a quanto pare il dottor Felisetti (dirigente USR Marche), ha purtroppo riaperto a sorpresa la partita con un gol da calcio d’angolo e attualmente nulla è ancora definito con certezza. In attesa che ragione e umanità vincano per la dignità di questi ragazzini, ringraziamo tutti gli individui, i gruppi e le associazione che, come noi, in contesti simili o diversi, da soli o uniti, continuano a lottare per proteggere e salvare territori feriti dalla natura, ma troppo spesso oltraggiati dall’uomo.
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By SACANDRO