“Uccidete pure me, ma l’idea che è in me non la ucciderete mai“, queste furono le ultime parole di Giacomo Matteotti, assassinato dai fascisti nel 1924, pochi giorni dopo aver denunciato alla Camera dei Deputati le violenze e gli abusi, perpetrati dagli uomini di Mussolini, prima e durante le elezioni di quell’anno. Un discorso che è entrato nella storia, al termine del quale egli, rivogendosi ai suoi compagni di partito disse: “Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.”
Lo scorso 30 maggio, a 100 anni da quel discorso, abbiamo voluto ricordare il politico, e l’uomo!
In fondo all’articolo troverete la video sintesi dell’iniziativa organizzata da “Fabriano Progressista” e Circolo ARCI “Il Corto Maltese” di Fabriano in collaborazione con la nostra associazione “Itidealia” e “Risorgimento Socialista“, con la partecipazione di “LabStoria” e sez. ANPI Fabriano: “Matteotti 1924 – 2024, una vita contro lo sfruttamento, la guerra, il fascismo“.
L’incontro ha avuto luogo presso il Circolo ARCI di Fabriano a partire dalle ore 18:30.
Coordinati da Manfredi Mangano sono intervenuti il Prof. Paolo Borioni (Università “La Sapienza”), Stefano Gatti (Vicepresidente Itidealia, storico locale) e Franco Bartolomei (Risorgimento Socialista). L’evento, nel suo svolgimento, è stato caratterizzato da “Letture d’epoca” a cura di Cristina Gregori e Mauro Mori.
By SACANDRO