“Un Dettaglio Minore” è il libro della scrittrice palestinese Adania Shibli che ha vinto l’importante premio LiBeraturpreis. Tutti gli anni la cerimonia per la consegna del premio si svolge alla Fiera del Libro di Francoforte che rappresenta una delle più seguite manifestazioni dell’editoria mondiale. Quest’anno no. La cerimonia è stata cancellata e il direttore della Fiera, Jurgen Boos, ha annunciato che sarà creato uno spazio aggiuntivo per “voci israeliane”. Boos nei giorni scorsi aveva rilasciato dichiarazioni unilaterali rispetto a ciò che sta accadendo a Gaza. Ancora una volta è stato politicizzato un evento culturale snaturandone completamente il senso e offrendolo in pasto alle posizioni di parte. Come c’era da aspettarsi le case editrici arabe e diversi autori, come l’algerino Said Khatibi, hanno comunicato il loro ritiro dalla Fiera. Noi pensiamo che avrebbero potuto ugualmente partecipare citando e promuovendo, in ogni loro stand o intervento, il romanzo della Shibli. Pensiamo sarebbe stata una protesta di maggiore effetto, ma noi siamo un po’ “strambi”.
Andiamo al punto centrale: di cosa parla “Un Dettaglio Minore”?

La scrittrice utilizza due narrazioni temporali diverse, sovrapposte e collegate. “La storia inizia durante l’estate del 1949, un anno dopo la guerra che i palestinesi chiamano Nakba, la catastrofe (che ebbe come conseguenza l’esodo e l’espulsione di oltre 700.000 persone). Alcuni soldati israeliani attaccano un gruppo di beduini nel deserto del Negev, uccidendo tutti tranne un’adolescente. La ragazza viene catturata, stuprata, uccisa e sepolta nella sabbia…”.
Per chi fosse interessato all’acquisto del libro: https://www.ibs.it/dettaglio-minore-libro-adania-shibli/e/9788834606162
By SACANDRO

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